Rieccoci a parlare ancora del presunto crollo, dell’imminente catastrofe che si abbatterà su tutti noi poveri possessori di bitcoin e criptovalute.

A sentire le sinfonie intonate a reti unificate dai media mainstream, il mercato delle criptovalute è immerso in un bagno di sangue ed è destinato a estinguersi.

Ovviamente sto utilizzando questi toni drammatici, al solo scopo di scimmiottare quello che quotidianamente ci tocca ascoltare e leggere dai vari telegiornali, giornali e articoli online.

Per farti rendere conto quanto tutto ciò sia scontato e prevedibile, ti racconto una breve storia triste, attraverso una serie di articoli che sono comparsi dal 2011 a oggi sulle maggiori testate italiane, che più o meno a cadenza regolare hanno intonato il de profundis al Bitcoin.

2012 – BOLLA CINESE, CREPE PROFONDE GIA’ NEL 2012

2013 – BITCOIN A PICCO DOPO IL GIRO DI VITE DELLA CINA

2014 – RESA DEI CONTI VICINA TRA DENARO E BITCOIN

2015 – IL BITCOIN PEGGIOR INVESTIMENTO DELL’ANNO

2016 – TRE MOTIVI PER AVERE PAURA DEL BITCOIN

2017 – BITCOIN RISCHIO BOLLA

2017 bis – DA 5MILA A 3MILA DOLLARI, ASCESA E DECLINO DEL BITCOIN

Nel 2012 il bitcoin valeva meno di 100$, oggi nel momento in cui scrivo ne vale circa 9000$.

Dunque quello che per i media è stato il peggior investimento di tutti i tempi, ha avuto un incremento di circa il 9000%!

Fine della storia triste.

Oggi però voglio parlarti di cosa si nasconde dietro questi repentini e inspiegabili “crolli” del mercato, anche se è più corretto definirle correzioni.

Andiamo con ordine e cerchiamo di ripercorrere le tappe degli ultimi giorni che hanno caratterizzato il mercato delle criptovalute.

Notizie dal mondo

Le “notizie” che secondo alcuni avrebbero innescato il calo, sono quelle secondo cui l’India sarebbe in procinto di mettere al bando le criptovalute. Ovviamente si tratta di una balla sesquipedale.

Se effettui una semplice ricerca di news (o meglio fake news) su google, troverai ogni giorno una notizia potenzialmente capace di innescare un calo. Quindi in che misura queste news incidono realmente sul mercato?

A mio avviso in maniera blanda.

Andiamo avanti

IL TETHER AFFAIRE

Da giorni circolano voci insistenti, secondo le quali l’exchange Bitfinex in collaborazione con la società che gestisce il Token Tether Dollar (USDT) avrebbe ordito la truffa dell’anno, contro gli ignari trader che scambiano le proprie cripto con il token USDT appunto, per proteggersi dalle oscillazioni del mercato.

Anche qui la notizia viene letteralmente amplificata dagli organi di stampa, nonostante Bitfinex e Tether abbiano più volte confermato la copertura dei propri token con dei depositi bancari (per garantire il controvalore corrispondente al dollaro, Tether deve avere tanti dollari quanti token emessi) e si dichiarino disponibili alla piena collaborazione con le autorità di controllo.

Questa notizia, a differenza della storiella proveniente dall’India, ha certamente impattato diversamente sul mercato delle Criptovatute, infatti un’eventuale svalutazione di tether, dovuta alla mancata copertura economica dei token, assesterebbe un duro colpo all’intero mercato.

Ma anche in questo caso, non ritengo che simili rumors, siano in grado di deprimere un mercato con la violenza a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni.

Ancora.

FUTURES

Da quando a metà dicembre l’esordio del Bitcoin nella borsa di Chicago ha sancito la definitiva consacrazione delle criptovalute nell’olimpo della finanza internazionale, il mercato non è più lo stesso.

Ho già scritto in merito ai futures e non mi dilungherò ulteriormente. Se vuoi approfondire l’argomento, qui trovi un resoconto dettagliato.

Qui ti basterà sapere che, da quando gli investitori istituzionali sono entrati nel mercato con le loro dinamiche speculative, i cali della quotazione del bitcoin fanno felici tutti i detentori di posizioni short, che guadagnano su questi cali.

Un altro turning point potrebbe giungere nel momento in cui questi strumenti finanziari, riusciranno a invertire il rapporto tra domanda e offerta, sbilanciandolo dalla parte dell’offerta, rendendo così artificialmente maggiore l’offerta di bitcoin rispetto alla domanda.

Arriveremo a questo punto quando i capitali immessi nei futures legati al bitcoin saranno più dei capitali degli investitori diretti.

I capitali legati ai futures raggiungeranno una tale massa critica da poter dettar legge sul mercato e causare rialzi e ribassi dei prezzi completamente artificiali e slegati dalla reale domanda e offerta di bitcoin veri.

Altro pezzo del puzzle. Vedi come la situazione inizia ad assumere contorni sempre più chiari?

Ma andiamo avanti.

EXCHANGE E BALENE

Come saprai, per fare trading di criptovalute, dobbiamo usare piattaforme chiamate exchange.

Queste piattaforme sono ancora poche e di tipo centralizzato, dove tu metti i soldi e imposti gli ordini di acquisto o vendita, ma poi è l’exchange che esegue le tue richieste e quindi detiene il controllo delle transazioni.

Grazie alla tecnologia della blockchain, sono in arrivo piattaforme di tipo diverso, chiamate decentralizzate, in cui le transazioni avvengono direttamente fra chi compra e chi vende, senza che la piattaforma abbia alcun controllo su quanto accade.

Purtroppo pero’ queste nuove piattaforme sono ancora poco funzionali e quindi la maggioranza delle transazioni avvengono ancora negli exchange centralizzati.

E’ chiaro a tutti come la gestione degli exchange sia quantomeno opaca e le istanze di regolamentazione che provengono dagli Stati, non mirano affatto a tutelare l’utente finale, ma hanno il solo scopo di costringere le piattaforme a verificarne le identità, in modo che possano essere individuati univocamente e tassati.

A questo punto ti starai domandando, come possono gli exchange influire sul mercato delle criptovalute?

Semplicemente attuando strategie che possano manipolare l’andamento del mercato.

Una volta che i loro utenti hanno accumulato diverse posizioni a leva o ordini che hanno degli stop loss impostati, le piattaforme aspettano che il rialzo generalizzato delle criptovalute arrivi a livelli considerevoli, poi fanno entrare in gioco le “balene” (whales) cioè complici che hanno la possibilità di movimentare enormi quantità di criptovalute…

Queste balene provocano vendite enormi su tutte le principali criptovalute, in modo da far scendere velocemente le loro quotazioni.

A quel punto, gli stop loss e le posizioni a leva presenti nelle piattaforme si chiudono in automatico, ma a quotazioni infinitamente piu’ basse rispetto a quelle impostate dagli utenti che le avevano aperte.

Ora moltiplica questo giochino per le milioni di posizioni aperte in giro per le varie piattaforme e avrai un’idea precisa del volume di affari di cui parliamo.

Chiaramente queste dinamiche hanno la “copertura” delle varie fake news o comunque notizie vere gonfiate ad arte e il gioco è fatto.

Con questo ora non voglio dirti che queste sono le cause di tutti i cali del mercato attenzione. Ho voluto semplicemente evidenziare nel dettaglio tutte le dinamiche che entrano in gioco, quando parliamo del mercato delle criptovalute.

La verità tuttavia è che gli exchange hanno campo libero per mettere in atto queste manovre e fino a quando non potremo operare su piattaforme decentralizzate, saremo sempre soggetti a questo tipo di manipolazioni.

Certo, valutare poi con precisione le cause di ogni ribasso è semplicemente impossibile. Quindi il massimo che possiamo affermare è che gli exchanges hanno il potere di approfondire un ribasso fino al punto da provocare perdite ingenti agli incauti trader che inseriscono stop loss o aprono posizioni a leva.

Delle accortezze che possiamo utilizzare per prevenire simili dinamiche, sono appunto quelle di evitare di aprire posizioni a leva o con stop loss impostati. Quindi trade semplicia rialzoinvestendo i soldi tuoi e senza mettere stop loss.

In questo modo, anche se dovesse crollare il mercato, i tuoi ordini resteranno li’ invariati senza che nessuno possa toccarli e dovrai solo aspettare la risalita del mercato per chiuderli in guadagno (perché alla fine, come sai, le criptovalute risalgono sempre e vanno anche piu’ in alto di prima).

Esattamente il modo di operare con il trading che insegniamo ai membri del Club Bitcoin 3X, la community più esclusiva in Italia sulle Cryptocurrencies.  Qui trovi uno storico dei risultati del Club

In conclusone, spero di averti chiarito tutte le dinamiche che si celano dietro i cali a cui assistiamo regolarmente. Quello che devi fare è aumentare la tua consapevolezza, così da agire sempre con cognizione di causa, qualunque cosa deciderai di fare con le tue cripto.

Per operare nel mercato delle criptovalute dovrai imparare a osservare le cose sempre dalla giusta prospettiva e con spirito critico.

Per capire cosa voglio dirti, ti basterà osservare il grafico del bitcoin a 1 anno!

Per avere successo in questo mondo, è necessaria formazione di prima qualità, incremento delle proprie competenze e appartenenza a una community, dove condividere le informazioni e dare e ricevere supporto.

Questi sono i 3 asset fondamentali su cui devi investire.

E questi asset li trovi TUTTI all’interno del Club Bitcoin 3X.

Il miglior investimento che tu possa fare, è su te stesso!

Cliccando qui puoi guardare il webinar di presentazione del progetto del Club Bitcoin 3X e approfondire tutte le tematiche legate agli aspetti trattati nell’articolo. Buona visione!

Al tuo successo.

 

 

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